Gli approfondimenti

 

 

'O miraculo 'e Santu Catiello

 

 

Eruzione del Vesuvio e miracolo di San Catello

Correva l’anno 1906, 8 aprile Domenica delle Palme, Castellammare era stata coperta da una densa nuvola nera che aveva oscurato completamente il sole; la popolazione già duramente provata, perché il Vesuvio era in eruzione da diversi giorni, si recò in Cattedrale per chiedere aiuto a San Catello. La statua del Santo fu portata in processione sulla banchina di “zi’ Catiello” e fu posta di fronte al Vesuvio in eruzione. Il popolo, con a capo il Vescovo dell’epoca Monsignor Michele De Jorio e tutto il clero, con le lacrime agli occhi pregava San Catello perché ponesse fine a questa drammatica situazione. Ed ecco che all’improvviso si compie il prodigio: un raggio di sole squarcia il cielo nero, illumina la statua di San Catello e piano piano riporta il sereno mentre il Vesuvio placa la sua rabbia. La gente esulta, San Catello ha salvato il suo popolo che, devotamente, si era rivolto a Lui. Di questo fatto ho ricevuto una testimonianza diretta, da mia nonna che era presente all’avvenimento.

 

 

 

 

( Autore: Bonuccio Gatti - © Copyright 2006 www.bogat.it  )