Le poesie scolastiche inedite

 

 

 

Il re che doveva morire

(Versione poetica dell’omonimo racconto di Gianni Rodari)

 

Era un re ricco e potente,

ma contro la morte non potè niente;

 

i suoi maghi lasciarono la corte,

perché impotenti contro la morte.

 

Uno soltanto ebbe l’ardire

di dire al re: ”Non ti farò morire;

 

bisogna trovare chi ti assomiglia

e resterai con la tua famiglia!”.

 

Il sosia del re, anche se strano,

sarebbe stato per un giorno sovrano

 

ed in tal modo, sconfitta la morte,

il re avrebbe cambiato la sua sorte.

 

Ma era uno storpio e povero mendicante,

chi gli somigliava in modo impressionante;

 

era un affronto essere simile a un vagabondo,

allora il re preferì andarsene all’altro mondo.

 

 

 

 

( Autore: Bonuccio Gatti - © Copyright 2006 www.bogat.it  )